ANTONIO LIGABUE. IL DISEGNO E IL COLORE, di Beniamino Vizzini. LCDARTE Libere Corrispondenze d'Arte Edizioni. Ebook Italiano-Inglese
L'eBook
testo di Beniamino Vizzini
eBook PDF, 25 pagine
Italiano - Inglese
a cura di Marianna Montaruli
ATELIER LCDARTE
LIBERE CORRISPONDENZE D'ARTE Edizioni 2025
In copertina:
ANTONIO LIGABUE
(Zurigo, 1899 - Gualtieri, 1965)
"Vedova nera”, 1955
olio su faesite, 175 x 130 cm
Fondazione Augusto Agosta Tota
per l'Archivio Antonio Ligabue
L'eBook si può leggere online qui su questo sito nel box in alto:
ATELIER LCDARTE LIBERE CORRISPONDENZE D'ARTE Edizioni 2025 pubblica un nuovo eBook su Antonio Ligabue (Zurigo, 1899 - Gualtieri, 1965) con il titolo di "ANTONIO LIGABUE. IL disegno e il colore" con il testo critico di Beniamino Vizzini. Le immagini pubblicate in questo eBook sono tratte dalle litografie raccolte in una nostra precedente edizione cartacea dal titolo "ANTONIO LIGABUE e la musca depicta". Insieme a due fotografie dell'artista al cavalletto, le opere presenti nell'eBook sono: “Autoritratto” del 1959, “Farfalle Notturne” del 1951, “Lepre con paesaggio” del 1960, “Re della foresta” del 1959, “Vedova nera” del 1955, "Cesarina, la donna amata” del 1961-'62, "Autoritratto con mosca" del 1960, "Autoritratto con pianoforte e torre” del 1948, “Ritratto di donna con farfalla” del 1948, "Ritratto della signora Garofano”, 1956.
Dal testo critico "Disegno e colore nella pittura di ANTONIO LIGABUE" di Beniamino Vizzini, riportiamo qui il passo iniziale:
"Sembra difficile se non, addirittura, impossibile, qualora capiti di volersi accostare all’opera artistica di Antonio Ligabue, non doverla ricondurre, da un lato, alla sfortunata e dolorosa vicenda della sua esperienza esistenziale e, dall’altro, all’esigenza di intenderne il significato alla luce di un canone ermeneutico interno alle categorie critiche riconoscibili della storia dell’arte. Così, il giudizio sull’opera di questo artista ha finora sempre oscillato fra due poli opposti e, pur tuttavia, sostanzialmente per noi convergenti e complementari; o si sarebbe trattato di un’opera giudicata propriamente naïve, come spontanea e immediata espressione dell’anima singolare dell’artista o, di un singolare caso di manifestazione creativa declinabile nei termini di una poetica come quella che è stata identificata con una sorta di espressionismo tragico".